Beretta
Il 18 dicembre 2013 presso l'EUR di Via Ciro il Grande a Roma si è svolta la cerimonia di premiazione eContentAward 2013.
In tale occasione la Beretta ha ricevuto il primo premio nella categoria “mGovernment” per il progetto I-Protect, presentato in anteprima assoluta al salone di Parigi - Milipol dal 19 al 22 novembre 2013.
Il progetto eContentAward è stato ideato da MEDICI Framework nell’ambito del World Summit Award sotto l’egida di ONU ed ITU con il successivo riconoscimento da parte di Global Alliance ICT for Development (GAID). Nel 2013 l'Italia ha conquistato due riconoscimenti mondiali nell'ambito dell'osservatorio UN World Summit. Questa edizione eContentAward ha ricevuto numerose espressioni di apprezzamento ed adesioni, prima tra tutte l’adesione del Presidente della Repubblica Italiana.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito del premio (http://www.econtentaward.it/2013/Award/eCA2013.asp )
PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL PROGETTO I-PROTECT :
WWW.BERETTADOWNLOAD.COM
È arrivato il 783, l’anticrisi
Presentato all’IWA di Norimberga nel marzo 2013, il nuovo modello di fucile rigato della Remington si propone quale approdo sicuro per chi desideri un’arma affidabile spendendo una cifra davvero esigua in rapporto alla funzione
di Emanuele Tabasso
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Abbiamo provato a stupirci, ma non ci siamo riusciti troppo bene: la colpa è della Remington, ovviamente, che non paga di mettere a disposizione degli appassionati un numero incredibile di versioni delle sue armi a canna rigata, arriva puntualmente a dare un deciso segnale al mercato proprio nei periodi di crisi, quando molti tirano i remi in barca fidando che la corrente li conduca a un approdo sicuro o che l’acqua stagnante non valichi il bordo della fiancata.
La strizzatina che la storica Casa, oggi a Mayfield, pone in essere questa volta non è un aggiornamento, ma un modello nuovo che si chiama 783.
L’esegesi dei tre numeri ha quasi un valore esoterico con il 7 a rimemorare il glorioso modello 700, l’8 si riferisce al 788 dalle nobili vicende sportive, e da ultimo il 3 che richiama l’anno in cui la novità ha visto la luce.
Lasciamo però la poesia, bella e avvincente, per tentare di carpire le peculiarità del progetto sottolineando che l’arma va in vendita nelle armerie a 651 euro. Già questa componente fa riflettere, meditando sull’organizzazione di molti Paesi altamente industrializzati nei quali appunto l’industria fa il suo mestiere con il risultato di offrire prodotti di interessante tecnologia a prezzi strepitosi: ci sentiamo di affermare che il modello 783 rientra in questa categoria e vediamo come.
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Il “draghetto” tascabile
Fuoco e fiamme da questa rivoltella Smith & Wesson in calibro .357 Magnum che solo oggi, con la moderna tecnologia, è stato possibile costruire così piccola: il risultato è un’arma da difesa leggerissima e compatta, oltre che molto potente
di Paolo G. Motta
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La Smith & Wesson Military & Police 340 è la versione moderna e tecnologicamente avanzata della rivoltella modello 40 o Centennial Model che la Casa di Springfield produsse dal 1952 al 1974 e che, in varie configurazioni, compare tuttora in catalogo.
Si deve la nascita di questa piccola pistola al colonnello Rex Applegate, il guru delle tecniche da difesa, che convinse la dirigenza della Smith & Wesson a mettere sul mercato un’arma dalle caratteristiche estremizzate per la difesa personale: l’idea di Applegate era una rivoltella compatta, in un calibro relativamente potente, tascabile e ottimizzata per la difesa entro la decina di metri.
La Smith & Wesson aveva già sugli scaffali la Chief’s Special che era dotata di molte delle caratteristiche richieste da Applegate; il colonnello americano riteneva però che l’azione singola, con il conseguente cane esterno, fosse inutile o peggio dannosa in un’arma da difesa personale.
Andando indietro nel tempo, ai primi anni del Novecento, la Smith & Wesson aveva costruito una rivoltella a telaio articolato con cane interno – denominato .38 Safety Hammerless – in calibro .38 S&W al quale il colonnello Applegate doveva la vita a seguito di circostanze agitate avvenute in Messico.
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Modello base, ma interessante
La bresciana ADC ha recentemente proposto una versione ‘di ingresso’ dei suoi Black Rifles. La denominazione Basic non lascia dubbi sul fatto che sia un AR progettato per avere un prezzo interessante: vediamo se mantiene anche gli attributi dei prodotti custom per i quali l’azienda è famosa
di Paolo Princi
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Stiamo assistendo a una vera e propria invasione di carabine su base AR-15 nel mercato italiano; nelle rastrelliere delle armerie sono arrivati in questi mesi prodotti costruiti o assemblati in diverse parti del mondo e, curiosamente, i prezzi stanno facendo, tranne qualche eccezione, una corsa al ribasso. Sembrano lontani infatti i tempi in cui si compravano M4 ispano-svizzero-italo-cinesi alla folle cifra di quasi duemila euro!
Una serie di eventi, quali una maggiore elasticità del Dipartimento di Stato statunitense che sta applicando in maniera differente alcune regole riguardanti l’ITAR, l’abolizione del nostro Catalogo Nazionale, la crisi economica e l’importazione di prodotti cinesi di qualità relativamente soddisfacente, ha costretto importatori e ditte costruttrici ad abbassare i prezzi cercando di soddisfare contemporaneamente le tasche e il palato degli appassionati. I quali, nel frattempo, hanno iniziato a essere più attenti negli acquisti e vogliono valutare bene se ciò che stanno comprando meriti l’investimento.
In tutto questo la ADC non è stata a guardare e ha deciso di affiancare alla sua gamma di fucili altamente specializzati una serie di carabine ‘semplificate’ a un prezzo concorrenziale.
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Evoluzione tattica
Dopo il 1301 Comp, destinato al tiro dinamico, Beretta ha presentato il modello 1301 Tactical calibro 12, fucile dedicato per la difesa e per l’uso di servizio. Sta così nascendo una serie di semiautomatici specifici a canna liscia con caratteristiche diverse da quelle dei modelli per la caccia
di Paolo Tagini
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Era dai tempi del modello 1201 FP – parliamo quindi degli anni Ottanta – che Beretta non produceva un fucile semiautomatico calibro 12 specifico per la difesa abitativa e per l’uso di servizio.
L’avvento, alla fine del 2009, del nuovo fucile da caccia A400 Xplor Unico fornì la base meccanica per creare il Tx4 Storm, che comparve nel 2010 e che era concepito essenzialmente per il Law Enforcement. Prima di arrivare al modello 1301 Tactical oggetto di queste note, si deve aggiungere che verso la fine del 2012 la Beretta ha arricchito la propria nutrita gamma di armi lunghe con il fucile 1301 Comp calibro 12, un altro semiautomatico questa volta specifico per il tiro sportivo, nel particolare per la specialità 3-Gun di tiro dinamico.
Arriviamo così ai nostri giorni e al modello 1301 Tactical calibro 12 che, con il predecessore, forma ormai la Serie 1301 Beretta di armi lunghe a canna liscia non dedicate all’impiego venatorio. Il 1301 Tactical, di fatto, sostituisce il modello Tx4 Storm di cui si è detto.
La meccanica ha una solida base di partenza, costituita dalla ormai collaudata e diffusa serie A400 con sistema di funzionamento, secondo la tradizione Beretta, a presa di gas.
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Funzioni del Banco di Prova e clandestinità
Come avevamo presagito, il recente decreto legislativo 29 settembre 2013 numero 121 – già commentato a novembre in queste pagine – ha accresciuto i dubbi e le incertezze dei detentori di armi, in particolare circa il ruolo attribuito al Banco Nazionale di Prova in materia di bancatura, di verifica e di controllo delle armi da sparo
di Biagio Mazzeo
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Com’è noto, il Banco Nazionale di Prova di Gardone Valtrompia, istituito agli albori del ventesimo secolo per la prova delle armi da fuoco, può essere chiamato a svolgere anche altre funzioni che la legge gli demanda, oltre a quella sua principale, che è per l’appunto quella di sottoporre ogni singola arma destinata al mercato civile a una prova forzata essenzialmente finalizzata a verificare la robustezza del manufatto e quindi la sua idoneità all’uso, a tutela della incolumità degli utenti finali.
Questa è la responsabilità di tutti i banchi di prova che esistono nei principali Stati europei, vale a dire quella di effettuare la prova di resistenza delle armi per garantire che vengano immesse nel commercio solamente armi sicure e affidabili.
Dal Codice delle armi e degli esplosivi di Edoardo Mori apprendiamo che il banco di prova italiano fu istituito con regio decreto numero 20 del 1910; che la prova delle armi, originariamente facoltativa, divenne obbligatoria nel 1923 con regio decreto numero 3152; che l’intera materia venne nuovamente regolata nel 1960 dalla legge numero 186 e dal relativo regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica numero 1612/1964; infine che con legge numero 993 del 1973 l’Italia ratificò la convenzione di Bruxelles del 1° luglio 1969 per il riconoscimento reciproco dei punzoni delle armi da fuoco portatili, che sostituiva quella del 1914.
continua la lettura a pag 16 N. 24/2014
Gare I.D.P.A.
VIAGGIO IN U.S.A. PER COMPETERE IN DUE IMPORTANTI GARE I.D.P.A.
“GREAT LAKES REGIONAL” IN MICHIGAN, MAGGIO 17-18 2014, M.D. GARY CUTTITTA : COSTO 100.00 $
“CAROLINA CUP”IN NORD CAROLINA, GIUGNO 20-21 2014, M.D. FRANK GLOVER : COSTO 155.00 $
L’INIZIATIVA E’ APERTA A TUTTI I TESSERATI IDPA.
RICORDO CHE, NONOSTANTE QUELLO CHE SI DICE DI SOLITO, NON E’ POSSIBILE NOLEGGIARE ARMI NEGLI U.S.A.!! POTETE PORTARE LA/E VOSTRA/E OPPURE TROVATE UN AMICO AMERICANO CHE VE LA PRESTA SUL CAMPO DI TIRO.
PRIMA DELLE GARE EFFETTUEREMO DEGLI ALLENAMENTI/CORSI DI TIRO, PROVVEDEREMO ALLA FORNITURA DI MUNIZIONI IN 9 X 21 OD ALTRI CALIBRI SU ORDINAZIONE ; INVIEREMO IL PROGRAMMA AGLI INTERESSATI.
NON TUTTE LE COMPAGNIE AEREE TRASPORTANO ARMI, LE MUNIZIONI SONO TRASPORTABILI , GENERALMENTE, IN MISURA DI 5 KG. COMPRESO IL CONTENITORE. Circa 180 Cal. 45ACP, 220 Cal. 9 mm. GAREGGERETE CON GLI AMICI INTERNAZIONALI DI “SQUADRA ITALIANA”, E’ GRADITA LA T-SHIRT DI SQ.IT. SE RICHIESTO ORGANIZZIAMO UN VOLO TUTTI INSIEME, OPPURE OGNUNO E’ LIBERO DI PENSARE PER SE’. IL VERSAMENTO DELLA QUOTA DI ISCRIZIONE DEVE AVVENIRE ENTRO IL 26-01- 2014, TERMINE ULTIMO.LA QUOTA DI ISCRIZIONE SARA’RESTITUITA IN CASO DI IMPOSSIBILITA’A PARTECIPARE ALLA/E GARA/E , MA
LA DISDETTA DEVE ESSERE COMUNICATA ENTRO 90 GIORNI DALL’INIZIO DELLA MANIFESTAZIONE
PER INFO CONTATTARE :
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Un calendario per 75 anni
La ricorrenza del settantacinquesimo anno di fondazione della Bignami è l’occasione per lanciare un coinvolgente progetto, che tenda a far conoscere e apprezzare fotografi italiani con le loro ‘emozionali’ foto naturalistiche di fauna venatoria europea da pubblicare sui futuri calendari Bignami.
Per il calendario 2014, infatti, sono stati scelti due nomi già noti come quelli di Andrea Dal Pian e Milko Marchetti, ma ora è giunto il momento di lanciare la sfida per il calendario 2015, e Bignami è pronta a selezionare altri scatti.
Tema e titolo del prossimo calendario sarà, ovviamente, Emozioni 2015.
Chi volesse quindi partecipare a Emozioni 2015 con le proprie fotografie di fauna venatoria europea può inviare una preview in formato .jpg 72dpi all’indirizzo
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. Le dodici immagini giudicate più belle ed… ‘emozionalmente’ significative saranno scelte dalla Bignami alla fine del mese di ottobre 2014.
Il calendario così realizzato sarà inviato in omaggio alle armerie e consentirà ai fotografi prescelti di godere di una consistente visibilità e notorietà attraverso la bellezza dei loro scatti. Bignami intende acquistare i diritti sulle foto selezionate, e inoltre valuterà la possibilità di intraprendere un rapporto di collaborazione per l’utilizzo delle stesse o di altre, per scopi promozionali o pubblicitari. Le fotografie non selezionate non saranno invece in alcun modo utilizzate.
Il calendario non sarà in vendita: alcune copie, e solo fino a esaurimento, verranno messe a disposizione di coloro che fossero interessati al costo di dieci euro per coprire le mere spese di spedizione. Chi primo arriva…
È possibile trovare ulteriori informazioni nel sito ufficiale Bignami alla pagina http://www.bignami.it/Bignami-Informa-it/news-it/Edizione-Nr.1-del-calendario-Bignami.
Bignami spa
via Lahn, 1
39040 Ora (BZ)
Telefono 0471.803000, fax 0471.810899
Internet www.bignami.it,
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